Da tempo desideri una videocamera?
Grazie alle attuali agevolazioni previste dal piano nazionale industria 4.0 in scadenza a fine anno, hai ancora poco tempo per farti un utilissimo regalo natalizio a condizioni vantaggiose!
Futudent: quale videocamera scegliere?
Quella da abbinare ai loupes (sistemi ingrandenti occhiale o caschetto) o quella da applicare sulla lampada del riunito?
Futudent consente entrambe le soluzioni: per utilizzo con i loupes l’azienda finlandese ci offre microCam XS e proCam XS 4k, mentre per un ottimale utilizzo con lampada ci propone la nuovissima smartCam autofocus 4k.
Analizziamo vantaggi e svantaggi
Telecamera + Loupes: Coloro che sono più propensi ad utilizzare la telecamera applicata sui propri ingranditori temono che le immagini ottenute possano risultare particolarmente “mosse”.
Non è sempre vero! Sicuramente si dovranno effettuare alcuni tagli in fase “post produzione”, ma le riprese ottenute con questa angolazione quasi “coassiale” rispetto ai propri occhi sono impareggiabili, non è pensabile ottenerle con nessun altro sistema!
Ricordiamoci altresì che lavorando con un ingranditore, per non perdere il fuoco è necessario rimanere quanto più possibile fermi e, di conseguenza, le riprese durante il lavoro saranno stabili.
Inoltre, oggi sono disponibili alcuni software, in grado di ridurre notevolmente movimenti e vibrazioni in fase di montaggio.
Telecamera + lampada: Con la telecamera applicata sulla lampada del riunito, non ci si dovrà preoccupare della stabilità delle immagini. Sarà invece importante prestare attenzione a non “oscurare” il campo di ripresa con le mani e con la turbina durante il lavoro.
Rispetto ad una telecamera integrata, il vantaggio oltre a quello economico, sarà la possibilità di trasferire la telecamera su altre lampade presenti nello studio, o addirittura alternare le riprese dalla lampada a quella dai propri loupes ingrandenti.
Sulla spinta dell’innovazione tecnologica 4.0, QuattroTi ha arricchito anche la sezione dedicata all’elettromiografia di superficie, sviluppando per il dispositivo Kinelock dental un nuovo software più intuitivo e performante, atto a favorire il processo di condivisione e archiviazione digitale dei report in cloud.